Finanza responsabile
La visione dello spettacolo è stata lo spunto per approfondire ed animare la riflessione sul tema proposto. Alcuni docenti hanno raccolto le impressioni degli studenti chiedendo loro di rispondere alle seguenti domande:
1) Cosa ne pensi del progetto Pop Economix – Banca Etica? Esprimi un breve giudizio.
2) Come pensi sia possibile modificare concretamente il nostro comportamento come consumatori, lavoratori, clienti di banca, investitori, o come cittadini consapevoli? In poche parole che cosa ti hanno suggerito o su cosa ti hanno fatto riflettere questi incontri?
Di seguito le risposte di alcuni studenti ed altre trattazioni personali.
1) Il progetto è stato interessante soprattutto perché molto semplice e chiaro da capire.
2) Mi ha fatto pensare che dovrebbe esserci maggiore trasparenza nelle informazioni, che bisognerebbe controllare e pensare meglio a dove usare il denaro (mi riferisco ai miliardi utilizzati per non far fallire la Lehman Brothers) e che noi come cittadini consumatori, lavoratori e investitori dovremmo far girare l'economia evitando di tenere i soldi sotto il materasso, ma penso che ormai siamo stati psicologicamente indotti a non spendere e finché non ci sarà la convinzione della fine della crisi le cose non miglioreranno.
Donatella
1) Secondo me questa iniziativa è stata molto interessante e divertente. Specie il secondo incontro perché spiegare la crisi economica mediante una storia a fumetti è un modo semplice e innovativo per far capire la situazione economica che si sta vivendo al giorno d'oggi.
2) Questi incontri mi hanno fatto riflettere sulla facilità di fare scelte economiche e finanziarie sbagliate che poi si ripercuotono in modo alquanto veloce e negativo sull'economia mondiale.
Stefano
1- Penso che il progetto Pop Economix sia stato interessante, specialmente entusiasmante è stato il 2° incontro per il modo in cui venivano spiegati concetti abbastanza difficili, come quello della crisi, in modo piacevole e con esempi molto concreti. Un altro modo bello per spiegare l'argomento trattato penso che sia quello tramite il fumetto.
2- Come lavoratore e cittadino, penso che sia giusto pagare le tasse e non evadere il fisco; come consumatore, acquistare beni in modo responsabile; e come investitori credo che sia importante essere informati in modo tale che no si crei una bolla, o altri fattori negatavi per il capitale proprio investito.
Emanuele
Prima domanda: penso che il progetto sia davvero utile e interessante. È giustissimo far conoscere/vedere questo spettacolo a più persone possibili, perché è un modo semplice e simpatico per far comprendere a tutti, quello che ci accade intorno, che purtroppo molto spesso non riusciamo a comprendere.
Seconda domanda: penso che concretamente tutti noi possiamo e dobbiamo informarci, per esempio quando stiamo per fare un investimento. Il miglior modo secondo me, è avere il coraggio di informarsi.
Ester
1) Ritengo che il progetto POP economix possa essere utile per far avvicinare i meno esperti ad una conoscenza più approfondita e accurata del nostro sistema economico in modo più leggero.
2)Credo che una conoscenza più accurata del sistema economico possa giocare un ruolo fondamentale nel prendere decisioni più oculate, diminuendo gli "incidenti" dovuti alla finanza.
Nicola
Palumbo Chiara – IV A RIM
13.640 miliardi.
E’ la somma spesa per cercare di arginare la crisi economica.
La distanza terra sole, cinque volte e mezzo, lastricata di dollari.
I soldi necessari a coprire il fabbisogno di cibo, acqua e sanità dell’intera umanità.
Con questi dati Alberto Pagliarino il 6/02/2015 all’ Auditorium Zanon di Udine, apre lo spettacolo Pop Economix.
Con questi dati, la sua incredibile capacità comunicativa, la sottile ironia e l’accattivante gestualità Pagliarino ci tiene incollati alle sedie, ci fa ridere, ma sopratutto ci fa pensare.
Pop Economix è una conferenza-spettacolo che propone il tema dell’economia, anzi più precisamente quello della crisi, in un linguaggio accessibile a tutti con un solo e unico fine: l’informazione.
Il presupposto che sta alla base di scelte libere e consapevoli.
Il progetto ha raggiunto oltre cento città italiane, da nord a sud della penisola.
La decisione di portarlo nelle scuole è un gesto simbolico e rilevante: rappresenta la volontà di dare la possibilità ai giovani, attraverso la conoscenza, di diventare cittadini consapevoli, cittadini liberi.
Ci dà l’occasione di riflettere su come poter cambiare le cose. E per noi allievi dell’Istituto Zanon è stato un evento unico, sessanta minuti di attenta e intensa partecipazione.
Toros Sabrina – 5 A RIM
“Pop Economix live show” sbarca allo Zanon
Mai come in questa occasione gli studenti hanno dimostrato uno smodato interesse per tematiche quali l’economia, la finanza e la crisi globale. Il merito è dello spettacolo svoltosi venerdì 6 febbraio all’Auditorium Zanon, “Pop Economix Live Show- Ovvero da dove vien la crisi e dove va”.
Ideato da Alberto Pagliarino, Nadia Lambiase e Paolo Piacenza, sviluppato con la collaborazione del professor Roberto Burlando dell’Università degli Studi di Torino e del giornalista de “Il Sole-24 Ore”Marco Ferrando, nonché interpretato dallo stesso, brillante ed abilissimo Alberto Pagliarino, Pop Economix ha realizzato dal 2012 ad oggi oltre 170 repliche catturando gli spettatori per la sua particolare impostazione.
E’, difatti, uno spettacolo semplice, divertente, critico, rivolto a chi dell’economia non se ne intende o a chi di questi temi non si interessa, ma la sua arma vincente è sicuramente la ricchezza di fatti che ci toccano, ma di cui pochi sono in realtà a conoscenza.
Sappiamo davvero il motivo per cui è nata l’attuale crisi economica globale? Chi sono i responsabili? Che cosa sono le bolle finanziarie? L’austerity cosa comporta davvero? E soprattutto, noi cosa c’entriamo con tutto ciò?
Sono esempi semplici e geniali a proporci una risposta: la legge della domanda e dell’offerta spiegata con l’aiuto di una figurina, “la legge del Pizzaballa” la storia di Jack, l’americano medio che ha creduto nel sogno del mutuo per tutti, quella di Willy, speculatore finanziario, e quella del professor Mario Rossi, insegnante, che per guadagnare quanto il direttore della Lehman Brothers ha intascato in un solo anno, avrebbe dovuto iniziare a insegnare all’epoca dei Sumeri.
Oltre a tutte queste vicende, grazie a PopEconomix possiamo rivivere i principali avvenimenti degli ultimi anni, che hanno toccato le vite di tutti: l’attacco alle Torri Gemelle, i sacrifici fatti per poter terminare il mutuo della casa e i sacrifici che ancora oggi, e ancora di più, le politiche di austerity ci impongono.
Pop Economix Live Show riattiva le nostre memorie, spolvera i ricordi e riporta alla luce episodi che ci hanno segnato, ma non sappiamo in che modo e perché non ce ne siamo accorti, lasciando ai governanti, ai grandi banchieri e agli speculatori la facoltà di decidere il nostro futuro al posto nostro.
L’economia e la finanza sono due materie sistematicamente affrontate nei diversi corsi di studi proposti dall’Istituto Zanon e talvolta sono viste con riluttanza dagli allievi. Il merito di PopEconomix è stato, quindi, quello di aver saputo risvegliare con maestria l’interesse nei ragazzi, facendo leva sulle loro competenze e sulla loro coscienza critica, portandoli a riflettere su una nuova idea di finanza giusta, equa e vicina alle esigenze della gente comune.
Nicoletti Elena
DAGLI ANNI ’90 A OGGI: LA CRISI ECONOMICA IN 50 MINUTI.
Venerdì 6 febbraio 2015, alle ore 11:00 l’Auditorium Zanon era gremito di studenti tutti attenti e silenziosi catturati dalla storia di Jack: un tipico padre di famiglia americano. È proprio attraverso questo personaggio che l’attore Alberto Pagliarino ha spiegato agli studenti delle classi quarte e quinte dell’IT Zanon”, la crisi che sta colpendo l’economia globale.
Lo spettacolo spiega finanza e economia in modo semplice e ironico, l’attore ha fatto riflettere i presenti su come il comportamento di ognuno di noi incida sull’economia, ma soprattutto, come quest’ultima non sia un argomento distante, ma influenzi continuamente la nostra vita quotidiana. L’incontro si è aperto con l’intervento del dirigente dell’Istituto “A. Zanon” Antonio Colussi e poi con quello del Prof. Pressacco, presidente dell’Associazione Zanon Amico. L’iniziativa è stata proposta, infatti, proprio dall’Associazione degli ex-studenti dell’Istituto, in collaborazione con Banca Etica. A rappresentare quest’ultima è stato il dott. Dario Francescutto, banchiere ambulante che dopo lo spettacolo ha risposto ai quesiti degli studenti. Gli allievi sono stati parte attiva dell’incontro “Pop Economix”: sia durante lo spettacolo, iniziato con delle domande, sia per la possibilità di porre quesiti agli esperti dopo la conclusione della rappresentazione teatrale.
Una conferenza alternativa che ha ricevuto giudizi positivi sia per lo spettacolo che per le finalità del progetto, il quale si poneva l’obiettivo di spiegare che l’economia non è un argomento per soli esperti, ma dipende anche dalle nostre scelte quotidiane, le quali si spera possano sempre essere libere e consapevoli grazie alle conoscenze che incontri come questo ci possono offrire.